La chronique d'Antonella et Catherine :
"Una serata italiana" a Baden-Baden
La sera del 23 maggio Rolando ha tenuto un concerto, accompagnato al pianoforte da Sarah Tysman, nella sala del Festspielhaus, luogo dove ha cantato molte volte nel corso della sua carriera, e dove è molto ammirato e molto amato. E in effetti Rolando ha manifestato da subito la sua gioia di trovarsi lì ad un pubblico in calda attesa di rivederlo e di riascoltare la sua voce, e che si è rivelato via via sempre più entusiasta. Il programma è stato lo stesso dei recenti concerti di arie italiane, con un ampio excursus dal barocco del primo settecento fino a pezzi del primo novecento, passando per il belcanto (Bellini), il romanticismo (Verdi), la grande composizione italiana di fine ottocento (Tosti), il verismo (Puccini) e i pezzi intrisi di passione del primo novecento (da menzionare la Musica proibita di Gastaldon).
E' davvero difficile dire ove Rolando abbia raggiunto i vertici della sua interpretazione, poiché il concerto è stato nel suo complesso bellissimo, sia nella prima che nella seconda parte. Rolando è stato ammirevole sia nei momenti lievi, sussurrati, carezzevoli, che nei momenti in cui ha dispiegato la sua potenza vocale nei forti e negli acuti. La sua enorme capacità interpretativa, davvero propria di pochi grandi artisti, sa conferire ad ogni pezzo un suo fascino particolare. Splendide davvero le performances nei brani di Tosti! Il pubblico ha risposto con molti "bravo" e grande calore all'indirizzo di Rolando, e anche della pianista, che mostra una grande intesa e complicità con lui. Nel finale, costellato da ben cinque bis, è anche iniziato un piccolo show che ha divertito moltissimo l'uditorio: non solo Rolando, infatti, ha gettato un fiore tra il pubblico come omaggio simbolico per tutti, ma ha "distribuito" qua e là limoni che erano contenuti in grandi vasi di vetro sul palco, e alla fine anche piante di orchidee, tra grandi risate. I cinque bis sono stati nell'ordine: Ideale di Tosti, La chanson de l'adieu di Tosti , Besos robados, Funiculì funiculà, e infine Te quiero dijiste (Muñequita linda).
Il concerto è terminato in un crescendo di applausi e di "bravo", con ripetute standing ovations. All'uscita, Rolando ha strenuamente resistito agli addetti del teatro che cercavano di farlo entrare nell'annesso ristorante, e ha dedicato a tutti momenti di attenzione, con frasi gentili, baci, abbracci, autografi e foto. Inutile dire che la soddisfazione e la gioia di chi era presente sono state grandi!
Antonella e Catherine
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