7 déc. 2011

LA SCALA ESPERA EL RECITAL DE ROLANDO VILLAZÓN




Estoy a punto de salir para ver (en cine) el estreno de la temporada de La Scala, este esperadísimo y prometedor Don Giovanni, producción de Robert Carsen, dirigido por Daniel Barenboim, y con los extraordinarios Peter Mattei y Bryn Terfel en los roles del protagonista y de Leporello. Elina Garanca, a quien tambien se cita como muy esperada en este artículo, debía ser Donna Elvira (no Donna Anna, como se dice en él), pero su reciente maternidad se lo ha impedido, y será sustituida por Barbara Frittoli. En el resto del reparto, Giuseppe Filianotti como Don Ottavio, Anna Netrebko como Donna Anna, Anna Prohaska como Zerlina y Stefan Kocan como Masetto.

Pero antes de marchar, quiero compartir este artículo del Corriere della Sera, referido a los recitales de la próxima temporada en La Scala, donde destacan a Rolando Villazón como una de las voces más esperadas, en referencia a su recital del 11 de noviembre de 2012. Las entradas salen a la venta el 11 de setiembre.

http://www.corriere.it/cultura/eventi/2011/scala/notizie/benzing-lieder-romanze-sette-acuti-oro_f7fb6c50-2001-11e1-9592-9a10bb86870a.shtml


CORRIERE DELLA SERA 6-12-2011

Recital di canto
Lieder e romanze, sette acuti d’oro  

Tra le voci più attese, Rolando Villazón ed Elina Garanca

L’atmosfera che si respira in un recital di canto alla Scala è qualcosa di unico. Per il protagonista è spesso il coronamento di tutta una carriera; ma è anche un esame spietato, di fronte a un pubblico fedele e competente. È consuetudine che il concerto inizi cautamente, con arie antiche, arie da camera o Lieder. Finito il programma ufficiale, si apre l’agone più atteso dai melomani: i bis, di solito arie d’opera o famosi cavalli di battaglia. E qui la sfida si fa rovente. I cameristi «freddini» soffrono, ma le grandi voci scatenano il tripudio. Che ricordi! I sette bis di Pavarotti, gli otto di José Carreras, record ineguagliato, nel teatro in delirio... E quando Marilyn Horne attaccò «Di tanti palpiti»... E quando Shirley Verrett stupì e infiammò la platea con lo slancio irresistibile di «Ev’ry Time I Feel the Spirit»...

Anche quest’anno il ciclo dei recital vocali promette forti emozioni. Non si conoscono ancora nel dettaglio tutti i programmi, ma le voci sì. L’esordio (16 gennaio) chiama alla ribalta la mezzosoprano Daniela Barcellona che ricordiamo nell’ «Europa riconosciuta» di Salieri, nell’«Iphigénie en Aulide» di Gluck e nel «Viaggio a Reims» di Rossini. Il 30 gennaio torna il tenore britannico Ian Bostridge, protagonista nell’aprile 2008 con un finissimo Schubert (indimenticabile, la sua «Forelle»): questa volta accosterà il più poetico Schumann, il Liederkreis op. 24 su versi di Heine, al più introspettivo Brahms.

Dopo essere stata Violetta e Maria Stuarda, torna anche la soprano Mariella Devia (26 marzo), udita in recital nel 2007: canterà Mazurche di Chopin/ Viardot, quindi pagine italiane di Liszt e Schubert. È al suo ottavo recital scaligero (il primo fu nell’83) l’intramontabile Edita Gruberova, attesa il 14 maggio. C’è poi gran fermento per il debutto di Elina Garanca (4 giugno), fascinosa mezzosoprano lèttone, al rientro sulle scene dopo la maternità: doveva essere lei la Donna Anna di questo «Don Giovanni», come pure Anna Bolena al Met, ma il lieto evento (ha appena avuto una bambina: Catherine Louise) l’ha costretta a una pausa. Il 16 settembre tocca al suadente basso René Pape. Acuto finale, l’11 novembre, il supertenore messicano Rolando Villazón, che alla Scala ha debuttato solo l’anno scorso, nell’ «Elisir d’amore». E chissà quanti saranno i suoi bis...
 

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Gian Mario Benzing
6 dicembre 2011