9 oct. 2024

FESTIVAL DES NATIONS - "Amore e follia" - 6 octobre 2024

                                                                                 

                                                                                

                                             Photo :  Fabian Lippke            

La chronique d'Antonella : 


Bellissimo recital a Bad Wörishofen

La sera del 6 ottobre Rolando ha tenuto alla Kurhaus di Bad Wörishofen un

bellissimo concerto del ciclo “Amore e follia”, insieme al mezzosoprano Kate

Lindsay, e accompagnato dalla Philarmonie Baden-Baden diretta dal sempre

ottimo Guerassim Voronkov. Assolutamente non scontato il programma, che

ha spaziato dal Barocco al Classicismo, al Belcanto, fino all’Opera francese.

Nella prima parte, dopo l’ouverture de “L’anima del filosofo” di F.J. Haydn, vi

è stata un’incursione nel Barocco con un’aria dal “Bajazet” di A. Vivaldi

cantata dalla Lindsay, per poi lasciare spazio dapprima a uno splendido

duetto amoroso Orfeo/Euridice (“Come il foco allo splendore”) e poi al

recitativo e aria di Orfeo dopo la morte di Euridice (“Dov’è quell’alma audace

… In un mar d’acerbe pene”), ormai cavallo di battaglia di Rolando, dalla già

citata opera di Haydn.

La prima parte è stata chiusa dalla bellissima aria di Romeo “Se Romeo ti

uccise un figlio” da “I Capuleti e i Montecchi” di V. Bellini (com’è noto, in

quest’opera il ruolo di Romeo è sostenuto da un mezzosoprano en travesti) e

dal duetto Romeo/Tebaldo (“Deserto è il loco …”), virtuosistico e adeguato a

mostrare le doti vocali sia del tenore che del mezzosoprano.

Nella seconda parte sono stati offerti brani da “Les contes d’Hoffmann” di J.

Hoffenbach, con un vertice, naturalmente, nel “Va pour Kleinzach” di

Rolando, come sempre osannato e applauditissimo. La parte ufficiale del

concerto si è conclusa con la drammatica scena finale dell’uccisione di

Desdemona dall’ultimo atto dell’ “Otello” di G. Rossini, ove entrambi i cantanti

hanno davvero dato il meglio di sé, sia vocalmente che per le capacità di

interpretazione. Rolando è apparso in ottima forma, con grande potenza

vocale e con la consueta intensità e capacità di trasmettere grandi emozioni

al pubblico. Il suo Kleinzach, ma anche il suo Orfeo e il suo Otello, sono

capaci di dare i brividi e restano indimenticabili. E’ sicuramente solida e molto

buona anche la sua intesa con il mezzosoprano.

Generosissimi i bis, ben quattro: il pezzo di zarzuela “Ya mis horas felices”

(Rolando), “Ah, que j’aime les militaires!” da “La Grande-Duchesse de

Gerolstein di Hoffenbach (Kate), e a due il valzer della Vedova Allegra di F.

Lehar (con tanto di danza) e l’intramontabile “Non ti scordar di me”.

Sentiti, convinti e prolungati gli applausi per i due interpreti, per il direttore e

per l’orchestra, al termine di questa splendida serata.

Antonella


En bonus, un magnifique album de photos du concert et de la

fête qui lui a succédé. 


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