7 mai 2012

ROLANDO VILLAZÓN EN IL RE PASTORE, OPERNHAUS ZÜRICH 5/05/2012

foto: Danièle

El día 5 de mayo Rolando Villazón cantó en la Opernhaus de Zurich  la primera de las cuatro funciones de Il re pastore (Mozart) programadas para este mes de mayo (días 5, 9, 12 y 17).  Los muchos villazonistas que estuvieron allí (Eleonore, Danièle, Laura, Jacqueline E., Sandro, Nadia, Margherita), y que ya habían asistido a las anteriores representaciones de la temporada pasada, nos cuentan que Rolando estuvo muy bien muy suelto, con una sensación total de dominio y control de su voz, agilísimo en las coloraturas, que fluían con una gran ligereza, aterciopeladas y cálidas.
Os dejo la bellísima crónica que nos ha enviado Sandro, un vídeo de los aplausos finales (MrsTLeighton), y las fotos de Margherita, Laura y Danièle, muchas gracias a todos ellos.

Magnifica presenza

C’è un film italiano, bellissimo, l’ultimo del regista Ferzan Ozpetek, che racconta con un tocco e con una grazia straordinari la difficile convivenza tra un personaggio del presente, il timido Pietro, interpretato da uno straordinario Elio Germano, e un gruppo di fantasmi che vivono, anzi convivono con lui nella sua splendida casa romana, presa in affitto ad un prezzo stracciato proprio perché gli inquilini precedenti non hanno saputo gradire quella “magnifica presenza”. Quei fantasmi sono testimoni e appartengono ad un epoca che fu e sono ancora visibilmente e convintamente ancorati, nei modi, nei gesti, nel vestire, agli anni Trenta del secolo scorso quando tutti insieme costituivano una compagnia teatrale di grande successo. Tra loro, troneggia il grande Ambrogio Maestri, prestato dalla lirica, per una volta al cinema.

E sono fantasmi quelli che agitano le loro passioni nel Re pastore di Mozart che hanno preso nuovamente vita nella ripresa dell’opera all’Opernhaus di Zurigo di sabato 5 maggio. Protagonista nel ruolo del re macedone Alessandro Rolando Villazòn. Fantasmi e riproposizione di un tempo che fu: i modi, i gesti, la lievità del sentire settecentesco, un certo modo di fare l’opera che è ancora ben lontano da quello rivoluzionario e assai più terreno del Mozart maturo.

L’opera è quasi un succedersi di tableau vivant dove ogni aria, ovviamente bellissima, rappresenta un momento, un sentire una situazione psicologica del personaggio. Il tutto inserito in un contesto assolutamente Settecentesco e confinato in quell’epoca, dove l’Arcadia aveva resuscitato pastori e pastorelle. Dentro la bella scenografia, che riproduce un sontuoso giardino settecentesco, che, dopo essere stato visitato durante il giorno da scolaresche chiassose, il regista, Grischa Asagaroff, colloca i fantasmi del gran secolo dei lumi ma anche della cipria e dei minuetti. I personaggi dell’opera sono settecenteschi anche nel vestire, niente a che fare con l’epoca antica in cui il libretto metastasiano colloca l’azione.

E tutto si anima, perfino le statue, i servitori sono dei fauni, tutto è giocato con un equilibrio perfetto tra il serio e il faceto. Villazòn, come si può immaginare, in tutto questo si trova perfettamente a proprio agio, caleidoscopicamente istrionico, interiorizza e riproduce le modalità gestuali settecentesche con tocchi di irresistibile ironia. Canta molto bene le tre arie con un tipo di vocalità insolito, a mio parere, per quello che l’immaginario ci suggerisce a proposito del tenore di stampo mozartiano, ma che forse proprio per questo risulta essere ancora più seducente. Non un tenore dalla vocalità efebica, quindi, ma marcatamente virile.

Molto bene il resto del cast che vedeva Eva Mei nei panni di Elisa, Martina Janková in quelli di Aminta, pastore, amante d'Elisa, Sandra Trattnigg, Tamiri, filiuola del tiranno Stratone, amante d'Agenore, Benjamin Bernheim , Agenore, nobile di Sidona, amico d'Alessandro. Direzione impeccabile ed elegantemente mozartiana di William Christie.

Grandi applausi per tutti, alla fine, con il consueto effetto Villazòn che riesce a contagiare i pubblici di tutti i teatri nei quali l’ho visto e sentito cantare (perfino quello della Scala, che tutti sappiamo quanto sia difficile!).
Abbiamo incontrato Villazòn allo Stage door e dopo i consueti generosissimi abrazos rolanderi (anche Margherita è stata avvolta dal calore di un suo abbraccio e ne era felicissima), abbiamo cercato di strappare qualche rivelazione sull’Elisir di Baden Baden, ma… niente da fare, top secret, solo che sarà una cosa tutta da scoprire… e noi andremo a scoprirla, con immenso piacere. Un caro saluto a tutte le amiche e a tutti gli amici villazonisti.

Sandro Corti




video MrsTLeigthon


foto: Laura

foto: Laura

foto: Laura

foto: Sandro

foto: Sandro

foto: Sandro

foto: Sandro

foto: Margherita

foto: Margherita

Rolando, Danièle - foto: Margherita

Sandro, Rolando, Nadia - foto: Margherita

19 commentaires:

  1. grazie Sandro per il tuo eccellente resoconto della serata rolandiana/mozartiana. Avrei voluto esserci e godermi Rolando in un ruolo da noi non molto conosciuto. Il tuo stile di scrivere mi piace sempre molto. Hai un modo di esprimerti molto letterario, mi fai invidia. E rendi molto bene l'idea.
    Sono anch'io curiosa di vedere l' Elisir a Baden Baden. Sarà una cosa molto diversa e originale. Ci vedremo certamente. Io ci saro' il 31 maggio, giovedi'. Saluti a Nadia e Margherita. Grazie Teresa di darci ancora una volta l'occasione di assistere , da lontano, anche a questo spettacolo di Rolando.

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    1. Certo, mariù, il resoconto di Sandro è magnifico, literario, molto sensibile.

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  2. Félicitations à Sandro pour ce très beau post si bien documenté, et si poétique.
    Rolando y est un roi Pasteur idéal, Royal mais pas guindé, drôle et charmant,et très à l'aise avec les coloratures Mozartiennes.
    Martina Jankova est excellente en berger, ainsi qu'Eva Mei qui prenait le rôle d'Elisa.
    Cette très belle production mériterait un enregistrement DVD.
    Celà a été un vrai plaisir de retrouver Sandro et sa famille.
    Merci à Sandro, Laura,et Margherita poujr leurs très belles photos.

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  3. Fue de verdad una tarde espléndida la del sábado... Mille grazie a te, Sandro, per queste bellissime parole! Muchas gracias a tí, Teresa, por componer (¡porque es una verdadera composición!) fotos, videos, y impresiones. Y muchísmias gracias a Rolando por cantar y interpretar il re Alessandro con tanta perfección y simpatía. ¡Maravilloso!
    ¡Un abrazo a todos y todas!

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    1. Uy, así es muy fácil componer, cuando se reciben estos materiales de tanta calidad...gracias también a ti!

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  4. Grazie Sandro per questa calda cronaca! Grazie anche per le foto che fanno SOGNARE... certo, voglio rivedere presto IL RE... Rolando! A presto!

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  5. Muito obrigado por este excelente post. Não podeia estar mais contente porque, no próximo fim de semana, irei a Zurique ver este "Il Re Pastore"! Depois contarei como foi...

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    1. Estamos aguardando sua crônica em seu blog, queridos Fanáticos da Ópera!

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  6. Un reportaje precioso me ha encantado el vestuario.
    Gracias Sandro

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  7. siii! queremos mas crónicas!! hehe
    que gusto da leer las bellas descripciones de una ópera, uno puede echar a volar la imaginación y sentir que aunque sea en espíritu puedes estar allí...aahhh hasta me vuelvo cursi hehe, lo que quiero decir es: Gracias!
    Las imágenes estan geniales, el escenario y los vestuarios me parecen muy bellos y hasta me ha despertado la curiosidad por escuchar "Il Re Pastore", así que ya tengo nuevo proyecto, será la próxima ópera que comience a conocer (porque para mí es toodo un proceso)...
    Saludos desde México
    lindo y querido.

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  8. Una gran alegría saber que Rolando a tenido una excelente noche.
    Gracias por el video a Mrs Leigthon...por las fotos a Daniele, Laura, Sandro, Margherita y nuevamente gracias a Sandro por su crónica que pese a la tremenda traducción igual pude apreciar algo de toda la riqueza de su comentario

    Y como no!!!!!!!!! Gracias a Teresa, eterna compaginadora por Excelencia de todo el material, que va cayendo en su ávidas manos...

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  9. Grazie a Sandro per il resoconto così approfondito e dettagliato, che mi ha fatto rivivere lo spettacolo anche non avendo potuto essere presente. Grazie anche a Margherita per le sue belle foto!

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  10. Merci à tous ,photos ,vidéos et en particulier à Sandro pour ces descriptions pleines de poésie.
    A chaque apparition Rolando fait l'unanimité autour de lui.
    Nous aimerions bien sûr un dvd ,les absents seraient comblés !!!

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  11. Merci, Sandro, Danièle et Laura de cette merveilleuse chronique et des belles photos qui me font revivre cette soirée prodigieuse.

    Pour moi, c’était une une expérience exceptionnelle : après dix mois, voir de nouveau le même opéra, dans la même Maison, sous la baguette du même chef d’orchestre - avec Rolando.
    L’année passée j’ai vu tous les trois « Il Re Pastore », je me souvenais des détails. Cette année la mise en scène, tout en restant très mozartienne et baroque, s’est enrichie de nouveaux petits détails pour rendre cette fabuleuse mise en scène encore plus colorée, plus vivante.

    La voix chaude et ensoleillée de Rolando était superbe. Les récitatifs "seccos" (donc accompagnés du seul clavecin) d’une difficulté extrême étaient admirables, absolument captivants (j’adore surtout celui avant le premier grand air, "Si spande al sole in faccia").
    Ses coloratures perlées étaient fines, d’une souplesse extraordinaire et légères comme le vol d’un papillon.
    Le jeu de Rolando était encore plus sophistiqué, avec une présence scénique hors pair et un univers personnel dans la scène avec les satyres et dans la scène finale de l’opéra.

    Une autre soirée inoubliable!

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  12. Catherincita08/05/2012 09:39

    Bravissimo caro Sandro ! Cette chronique est un vrai bijou dans la forme comme dans le fond et nous transporte loin dans le temps, grâce à la verve poétique du conteur et à sa parfaite connaissance de la technique vocale.
    En regardant ce beau livre d'images, je revois la vitrine où ma grand-mère collectionnait de ravissantes et précieuses miniatures en porcelaine que je convoitais et qui s'animaient dans mes songes.
    Merci à tous pour ces superbes photos et la vidéo où, même si le "Roi Ténor" perd momentanément sa couronne, il la conserve dans le coeur de tous ses amis villazonistas.

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  13. Jacqueline E.08/05/2012 12:14

    Grazie Sandro, mi piace molto la tua bella cronaca! Era una meraviglosa rappresentazione, con un magnifico Re Rolando.
    Un abrazo

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  14. Grazie compadre Sandro, fue como estar ahi.

    Gracias también por las fotos y el video.

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