Photo de la répétition : Stiftung Mozarteum
La chronique d'Antonella :
Concerto de Maistre & friends a Salisburgo
La sera dell'11 novembre nella Sala Grande del Mozarteum di Salisburgo si è svolto un concerto molto gradevole e insolito, dal titolo "de Maistre & friends", in cui al bravissimo arpista Xavier de Maistre si sono aggiunti la flautista Magali Mosnier (flauto traverso), la leggenda delle nacchere Lucero Tena (ormai ottantenne!) e naturalmente Rolando, in veste non solo di amico ma qui anche di "padrone di casa". E a proposito di veste... Rolando era anche particolarmente elegante, in giacca e gilet di velluto blu scuro. Xavier ha interpretato tutti i pezzi in programma, insieme, di volta in volta, o alla flautista, o alla suonatrice di nacchere, o alla voce di Rolando, ma ha suonato anche alcuni assolo. Per quanto riguarda i pezzi strumentali, presenti sia nella prima che nella seconda parte, sono stati eseguiti brani di Saint-Saens, Smetana, Fauré, Henriette Renié, De Falla, Albéniz, Gimenez. Rolando ha eseguito nella prima parte "Malinconia, ninfa gentile" di Bellini e "Aprile" di Tosti, nella seconda "Rondine al nido" di De Crescenzo e "Musica proibita" di Gastaldon, con la sua ben nota intensità e la sua capacità di trasportare il pubblico sulle ali dell'emozione. Xavier e Rolando hanno anche intrattenuto l'uditorio con qualche siparietto parlato (purtroppo solo in tedesco), rinnovando tra l'altro l'annuncio di una prossima tournée di "Serenata Italiana". Grandissimo entusiasmo e fragorosi applausi per tutti, e in particolare, com'è ovvio, per Lucero Tena, ancora vivacissima, abile e piena di brio ad onta della non verdissima età. Nel finale, è stato eseguito un bis suonato a tre, in cui Rolando si è inserito verso il finale cantando (se chi scrive non è in errore) La Comparsa di Ernesto Lecuona. Gli interpreti sono stati richiamati sul palcoscenico più e più volte dal pubblico in visibilio, con un crescendo di applausi che ha concluso in tripudio la splendida serata.
Antonella
Les photos de Wolfgang Lienbacher/Stiftung Mozarteum :
















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