Les photos et la chronique d'Antonella :
Rolando al Tivoli
Un altro bel concerto del ciclo di arie italiane con Sarah Tysman al pianoforte si è svolto la sera del 23 agosto a Copenhagen, nell'ambito del "Tivoli SommerKlassisk 2025", e in un'insolita cornice, ovvero la Glassalen, un piccolo teatro molto civettuolo e di ispirazione liberty, anche se non privo di difetti di visualità e di acustica.
Il concerto è stato vivacemente introdotto da un presentatore danese, che all'inizio ha chiamato più volte Rolando "Roberto". Corretto dal pubblico, si è poi riscattato grazie al suo entusiasmo, alla sua simpatia, e ad un genuino interesse nei confronti dei due interpreti nel finale.
Il programma è stato quello consueto, dal barocco di Bononcini e Scarlatti, attraverso il Belcanto di Bellini, fino a Verdi, al romanticismo di Tosti, al Verismo di Puccini, e da ultimo a pezzi lirici del primo Novecento (fra cui la bellissima "Musica proibita"). Al posto dell'intervallo, in questa occasione Sarah Tysman ha suonato al pianoforte una Serenata e una Danza di Francesco Cilea.
Rolando ha sfoggiato lungo tutta la serata un'ottima forma vocale, nonché grande sicurezza e agilità in un repertorio che conosce a fondo, e che gli dà modo di esibire tutte le sfumature della sua voce calda e al tempo stesso possente. Tutti i pezzi sono stati accolti da grandi applausi. Come bis, gli interpreti ne hanno generosamente concesso ben quattro: "Terra e mar" di Puccini, "Il poveretto" di Verdi, "Malia" di Tosti, e "Te quiero dijiste" di Maria Grever. Il concerto si è concluso tra grandi e ripetute ovazioni del pubblico.
Ma la maggior parte degli spettatori è rimasta, per assistere ad un breve incontro post-concerto con Rolando e Sarah, condotto dal presentatore danese e svoltosi naturalmente in inglese. Le domande del presentatore e alcuni interventi dal pubblico hanno dato modo a Rolando di esprimere le sue opinioni sull'attuale mondo dell'opera e sulle difficoltà che hanno oggi i giovani cantanti rispetto alla sua generazione (ha citato fra i suoi illustri colleghi Florez, Kaufmann e Beczala), generazione che ha avuto come riferimento miti quali Pavarotti, Domingo, Di Stefano e così via. Rolando ha anche sottolineato, a proposito della sua collaborazione con Sarah, persona di grande spessore intellettuale ed artistico, come non si tratti di un cantante accompagnato da una pianista, ma di due artisti affiatati e in sintonia tra loro, che si esibiscono insieme. E' anche entrato in brevi racconti più personali, in gran parte già noti ai suoi fans, riguardanti il come si sia avvicinato da ragazzo al canto, il suo grande affetto e la sua immensa stima per Placido Domingo, e le sue passioni, per Monteverdi, per Mozart, per la letteratura.
Gli spettatori danesi hanno manifestato a Rolando grande riconoscenza e grande simpatia, chiedendogli di ritornare presto. Rolando ha promesso, e ricambiato con grande umorismo, spiegando che Copenhagen è una delle sue mete preferite... proprio grazie al parco del Tivoli, ove è appassionato di una giostra che, se chi scrive ha capito bene, dovrebbe chiamarsi "Roller Coaster" (Montagne Russe in italiano!!!). Insomma, davvero una serata finita molto bene, e di grande amore reciproco fra Rolando e il pubblico danese.
Antonella
Les photos de Magdalena Czort Jensen :
et la "fête" après le concert 😃 : feux d'artifice et manège...
(Merci, cher Rolando ! )
Grazie mille, cara Antonella!
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