3 nov 2011

"LEVARSI UN FIL DI FUMO" - LES CONTES DE... SANDRO

foto: web Bayerische Staatsoper

Sandro, Nadia e Margherita, fidelisimos villazonistas, estuvieron presentes en la première de Les Contes d'Hoffmann en Munich, y hoy contamos con el resoconto de Sandro, que complementa perfectamente la otra crónica de ayer. Al final del post, os dejo otras tres fotos de los carteles exteriores que hizo Ingrid A., además de las dos que puse ayer. Mille grazie, cari!

Come il levarsi di un fil di fumo denso e inafferrabile, così le sfortunate vicende d’amore di Hoffmann sembrano perdersi  nei recessi più remoti dei ricordi opachi e trasfigurati del protagonista. E’ il filo di fumo che esce dalla pipa di Hoffmann e che scrive nel cielo il nome delle tre donne amate dal poeta, che nascono e muoiono in un tempo di bruciante rapidità, per rinascere dalla penna del poeta avvolte dai fumi dell’alcool  che il buon Nicklausse provvede a non far mai mancare al suo padrone.
Tutto si rivede e rivive in uno spazio chiuso e claustrofobico, la cameretta di Hoffmann, che diventa il palcoscenico dove di volta in volta il protagonista proietta la rivisitazione quasi onirica e di certo trasfigurata del suo “vissuto”.  E dove l’urgenza dello scrivere, del raccontare, del rendere eterno  attraverso la poesia il proprio mondo finito, diventa ossessione.
Les Contes d’Hoffmann è opera complessa, indecifrabile in molti passaggi, difficile da raccontare, ma capace di suscitare emozioni e impressioni fortissime. Ed è molto “stuzzicante” dal punto di vista “intellettuale”.
E’ difficile raccontare e contenere in queste poche righe tutto quello che l’allestimento di questi Contes “ di Monaco, noi eravamo presenti alla premiere del 31 ottobre, hanno detto e comunicato, per la ricchezza dell’allestimento, l’affollarsi di particolari, l’assoluta grandezza degli interpreti.
Rolando è perfetto, perfetto nel ruolo. Forse grazie ad una capacità mimetica che gli consente di aderire totalmente  non solo a questo, ma a tutti i personaggi che interpreta, riuscendo a toccare tutte le corde del sentimento umano. Una sensibilità e un’intelligenza interpretativa che partono, lo si capisce, da una conoscenza profonda dell’animo umano, che lui rende attraverso il suo canto, il muoversi del suo corpo, il modo di porgere ogni parola. E poi energia, tanta! Crea quella magia del teatro che rende ogni sua recita unica ed elettrizzante. Un’immagine tra le tante, molto poetica e chapliniana, Rolando con le spalle al pubblico, le braccia allargate, i piedi leggermente divaricati, le testa un po’ inclinata, che osserva, immobile, gli avventori della taverna di Luther.
E in un ruolo, sfaccettato, caleidoscopico come questo Rolando dà il meglio di sé. A parte alcune insignificanti incertezze dovute magari anche all’emozione per una serata di quelle “Importanti” per la carriera di un’artista del suo livello, il canto risulta bello, sfumato a tratti, robusto in certi momenti e testimonia di una ritrovata, totale, forma vocale, che ci riempie il cuore di gioia.

A margine vorrei salutare tutte le amiche e gli amici Villazonisti, sia quelli presenti in sala che quelli che in sala c’erano solo col pensiero e, nella speranza che l’amico Rolando legga questa mia piccola testimonianza, cogliere l’occasione per salutarlo e ringraziarlo, anche da parte di Margherita e Nadia.

Abrazos rolanderos a todos!!!
Sandro Corti

cartel exterior - foto: Ingrid

cartel exterior - foto: Ingrid

cartel exterior - foto: Ingrid

15 comentarios:

  1. Caro Sandro, che bel testo ci hai dato; tutto in equilibrio, la scelta delle parole, l'evocazione dell'atmosfera sul palcoscenico, la figura di Rolando che emerge come un miraggio dalle onde del mare. rappresentate qui' dalla sua cameretta, meglio da tutto il palcoscenico, e lui Hoffmann/Rolando ben presente al centro della sua esistenza tragica per i suoi amori disperati con tutto il suo talento, la sua sensibilità, la profonda conoscenza dell'animo umano , ogni fibra del suo corpo e' Hoffmann.Ci hai aiutato a capire meglio l'opera, hai raccontato tutto in modo perfetto, visibile, palpabile, e abbiamo potuto sentire l'atmosfera completa dello spettacolo, come se fossimo stati presenti. In breve, un poema , una ode a Rolando. Sono impressionata e ho goduto intensamente della tua prosa. Assistero' all'opera sabato 12 novembre e sono sicura che il tuo testo mi accompagnerà durante tutta la serata. Grazie, tante grazie! Salutoni e abbracci rolandiani anche a Nadia e Margherita.

    ResponderEliminar
  2. Muitíssimo interessante. Muito obrigado.
    Um abraço de Portugal.

    ResponderEliminar
  3. Teresa y Sandro, dos miradas que se complementan y nos cuentan ese mundo inescrutable de Hoffmann.
    Y lo hacen tan vívido que me emociona imaginar a éste personaje que Rolando hace perfecto según nos cuentan.

    Y siguiendo como pude la traducción de las palabras de Sandro,y casi repitiendolas, diría:
    "una inteligencia y una sensibilidad interpretativa que solo necesita de un gesto de su mano y el movimiento de su cuerpo para transmitirnos su profundo conocimiento del alma humana..y que Rolando es capaz de tocar todos los acordes de los sentimientos y hacernoslo sentir en nuestra piel"

    Y su voz...!!! esa voz que embelesa a todos los villazonistas.

    Y como ya le dije a mi querida Teresa, que su crónica es tan perfecta, tan estupenda, que será mi "machete" para cuando salga el DVD y yo haga en mi casa mi propia gala...y tendré la crónica de Teresa a mi lado, para que me ayude a entender profundamente a "Les Contes..."

    Enormes gracias a Teresa y a Sandro y a todas las personas que envían fotos para que las disfrutemos.

    Este Blog es un Lujo!!!!!!!

    Los abrazo con mi corazón...

    ResponderEliminar
  4. Aprovecho de "colgarme" de las palabras de Nildita Semprelibera, para agradecer nuevamente a Teresita y ahora a Sandro, a quien tuve el agrado de conocer junto a Nadia y Margherita, en Barcelona este Abril pasado, en el Concierto de Rolando en el Liceu.
    Los dos tienen la erudición de poder traspasar sus propias vivencias y sentimientos de una forma en que los que no hemos asistido a estos "festines" de Rolando,podemos imaginar bastante bien lo que ha pasado por sus propios ojos.

    Gracias nuevamente y.....

    ¡¡ VIVA VILLAZON !!

    ResponderEliminar
  5. Aprovecho de "colgarme" de las palabras de Nildita Semprelibera, para agradecer nuevamente a Teresita y ahora a Sandro, a quien tuve el agrado de conocer junto a Nadia y Margherita, en Barcelona este Abril pasado, en el Concierto de Rolando en el Liceu.
    Los dos tienen la erudición de poder traspasar sus propias vivencias y sentimientos de una forma en que los que no hemos asistido a estos "festines" de Rolando,podemos imaginar bastante bien lo que ha pasado por sus propios ojos.

    Gracias nuevamente y.....

    ¡¡ VIVA VILLAZON !!

    ResponderEliminar
  6. Sandro, thank you so much for the beautifully-written and perceptive chronicle. I think you've captured Rolando's presence on stage perfectly--the energy, the poetry, the humor, the humanity. How aptly you describe Hoffmann as a kaleidoscope. And it requires a human kaleidoscope to do it justice. Just wonderful.

    Ingrid, great photos of the posters, which again show the mezmerizing facets of the character and Rolando's ability to transform himself like a chameleon.

    For those of you who were present, it seems that it will take a while for you to digest what you experienced. I'll be curious to hear your reactions about the videos, when you will see this performance so differently.

    Thank you, thank you, villazonistas!

    ResponderEliminar
  7. ZABDIEL REGUZZONNI4/11/11, 6:21

    La ringrazio molto per le revisioni così bella!
    Sono un fan di Rolando Villazón e mi piace molto questo posto.
    Ho sentito solo sull'opera radio I racconti di Hoffmann e sono d'accordo con Sandro, sono stato toccato e mi sono innamorato le prestazioni di tutti i cantanti, in particolare il Villazón. Grazie Teresa per il vostro splendido lavoro.
    Bacio con grande affetto!

    ZABDIEL REGUZZONNI

    ResponderEliminar
  8. Teresa, Sandro muchas gracias a todos por la cronica y por las fotos, por todas las fotos tambien Anna y felicidades a todos los que pudistes estar, y tambien preguntar por Rolando y saber si pudisteis estar con el al terminar la obra.Felicidades tambien a todos los integrantes pues al parecer fue un exito rotundo para todos ellos.Anque sin haber estado presente e leido por ahi que a alguien ha puesto mala nota, aunque a lo mejor ya lo tiene por costumbre.Un fuerte abrazo para todos y otra vez gracias

    ResponderEliminar
  9. Grazie Teresa e Sandro! Un bel resoconto della prima a Monaco che invoglia tanto a seguire lo spettacolo alla TV in 21 novembre. Attendo con impazienza l'emissione.
    Daniela

    ResponderEliminar
  10. catherine la parisienne4/11/11, 9:49

    Grazie caro Sandro!!!Ta chronique parfaitement complémentaire à celle de Teresa nous entraine vers le monde d'Hoffmann si particulier : celui des rêves qui deviennent réalité ou l'inverse (??) avec cette magie envoûtante de la merveilleuse musique d'Offenbach.
    J'adhère totalement à tout ce que tu écris, avec une grande sensibilité, au sujet de Rolando dont le talent aux multiples facettes, tel un "kaleïdoscope" nous permet de VOIR au plus profond de l'âme du héros qu'il incarne.Effectivement, c'est vrai pour Hoffmann comme cela est vrai pour tous les personnages que Rolando nous offre avec cette gestuelle toujours si recherchée, cette expressivité tellement intense et sa voix chaude et vibrante dont nous ne nous lassons pas.
    L'expérience d'assister en live à un opéra avec LUI est unique et permet de découvrir des aspects "secrets" de l'oeuvre, et j'espère sincèrement que tous les villazonistas auront un jour la possibilité de réaliser ce qui, pour moi, est un rêve exaucé et renouvelé.
    Un grand "Bravo" pour cette superbe chronique et mes pensées amicales à partager avec ta famille.
    Merci ! chère Ingrid de partager avec nous ces très belles photos !

    ResponderEliminar
  11. sono stata talmente travolta, trascinata e incantata dal testo di Sandro che ho tralasciato la cosa più importante. Ed é fare i miei più sinceri complimenti a Teresa e ringraziarla di tutto cuore, che se non fosse stato per lei e il suo blog non avremmo potuto leggere Sandro, non avremmo potuto goderci Les Contes, non avremmo potuto vedere le bellissime foto qui' sotto e soprattutto non avrebbe esistito il nostro gruppo Villazonistas!!! E Rolando anche sarebbe stato per noi, si' un bravissimo attore,tenore,cantante, ma mai sarebbe diventata la persona cara e amata che tiene un posto cosi' importante nel cuore di tutti noi.
    In ritardo, ma comunque GRAZIE Teresa!!

    ResponderEliminar
  12. Un grand Merci Sandro pour ta très jolie et poétique chronique qui complète parfaitement celle de Teresa.
    L'engagement total et la façon dont Rolando habite ses personnages sont uniques et démontrent son immense sensibilité et son talent inégalable.

    merci aussi à Ingrid pour ses photos.

    Rolando chante ce soir et nous serons, j'en suis certaine, tous présents par la pensée à Munich.
    Excellente soirée à tous les Villazonistas qui y assistent, pour la 2e fois, pour certain(e)s bienheureux.

    ResponderEliminar
  13. Que rajouter Sandro à ces commentaires !
    Je partage l'avis unanime,en bref Rolando est UNIQUE.
    Merci pour les photos,c'est toujours un plaisir.
    Le désir est de plus en plus fort de voir cet opéra.

    ResponderEliminar
  14. Muy bienvenidos "FanáticoUm" y Zabdiel Reguzzoni, a los comentarios del Blog, donde espero volveros a leer. Obrigado/grazie!

    ResponderEliminar
  15. FromCanarias4/11/11, 23:20

    Gracias me parece ya, a estas alturas, una palabra que se queda pequeña. Pero no hay otra, y repito las gracias ya dadas por todos ante tan hermosos reportajes fotográficos, comentarios, análisis y estudios de estos memorables Cuentos... Habéis hecho lo posible, con la generosidad que os caracteriza, para que todos los que no estuvimos allí nos sintiéramos partícipes en el festín lírico que fue dado en Munich la noche del 31... Gracias, Teresa, por ser el motor sin el que todo esto sería imposible.


    Y ese dvd... ¡Ay, ese dvd, tarda ya en llegarrrrrrrrr!

    ResponderEliminar