7 oct 2010

EL ELISIR DEL DIA 5 EN LA SCALA, CRÓNICA DE SANDRO


Lo spettacolo di Pelly è straordinario... fresco vivace... fa star bene, fa riscoprire, con un senso di acuto realismo gli ambienti e le atmosfere dei nostri anni '50 e '60. Chi come me ha avuto l'opportunità di stare a contatto con la campagna di quegli anni avrà provato la dolce-amara senzazione di essere tornato indietro di 40 anni... E la macchina teatrale funziona, fila via liscia al ritmo della musica donizettiana con una naturalezza incredibile, è uno di quegli spettacoli in cui ti dimentichi che stai vedendo qualcosa di "finto"... E il quartetto dei protagonisti Villazòn in testa, funziona in modo strepitoso. Villazòn è Villazòn, per molti gioie e dolori ma, per me, la gioia di vedergli costruire un personaggio unico, "suo", con un marchio di originalità, una cifra che nessun cantante oggi saprebbe forse fare, la scoperta della POESIA del personaggio che nelle sue mani diventa poesia pura, ecco, quella gioia fa dimenticare i dolori per alcuni difetti che si possono si riscontrare ma che devono essere perdonati vista la statura dell'interprete.


foto día 2
 
Attore immenso, struggente in molti momenti dell’opera, quel suo tenerissimo, continuo rigirarsi tra le mani il lembo inferiore della maglietta, quella continua altalena tra il comico e il tragico o il patetico. Ricorda a tratti il nostro Massimo Troisi.

foto día 2
 
Noi eravamo presenti anche allo spettacolo del 5… e pure la nostra piccola Margherita. Villazòn ha cantato molto, molto bene tutto il primo atto, con grande slancio e generosità accumulando, forse una fatica che si è fatta sentire a tratti nel secondo. Bella comunque la furtiva lacrima salutata da un'ovazione Io domani ci sarò ancora... e applausi finali a non finire da parte di un pubblico coinvolto e commosso. Villazòn euforico, ad un certo punto ha pure baciato il glorioso tendone rosso del sipario della  Scala.

foto: Sandro

Allo stage-door Rolando ha regalato a Margherita, ha cantato come fa sempre il suo nome… “Maaaargheeeeriiiitaaaaa”, un bellissimo disegno di un “piccolo Nemorino” come ha detto lui… Ci siamo dati appuntamento per lunedi 11 e per lunedi 18 quando saremo un gruppo di 9 “Villazoinisti italiani” con tanto di striscione.


10 comentarios:

  1. La narración se lee muy interesante, pero me encantaria verla traducida al español (mi traductor es fatal!)...lo mejor de todo, es que a pesar que algunas voces por ahi esparcidas sobre un "supuesto" abucheo, Rolando, Nino y todos los participantes de éste bellisimo espectáculo han triunfado esta noche en la Scala y seguramente asi seguiran triunfando las siguientes fechas que faltan....mil gracias por la narración...expreso mi envidia y mi cariño sincero al mismo tiempo...(jeje!)

    ResponderEliminar
  2. how lovely, and am excited for when the 9 of you go and see him with your banner, like he said he is glad of his big family, xxxxxxxxxxx

    ResponderEliminar
  3. Bettylu, no sé si te das cuenta de la cantidad de trabajo que hay en este blog y de la imposibilidad de traducirlo todo. Por tanto, los idiomas latinos no los traduzco habitualmente, pues son de comprensión fácil (entre ellos) y los traductores suelen funcionar medianamente bien, al menos lo suficiente para comprender el texto. No sé cúal usas, pero te recomiendo el Google Traductor.

    ResponderEliminar
  4. Eléonore7/10/10, 8:48

    Un immense merci, Sandro, pour ta chronique! Elle nous fait revivre les grands moments de la soirée!

    ResponderEliminar
  5. Me encanta que Sandro haya mencionado a Troisi, porque en efecto, Rolando está en esa cuerda como actor: entre la vulnerabilidad, la gracia y la tristeza, en una mezcla tragi-cómica que muy pocos pueden ofrecer. Sólo algunos grandes: Keaton, Chaplin, Troisi, Roli en su Nemorino...

    ResponderEliminar
  6. Che bella cronaca, Sandro. Sono anche contenta che ho fatto la tua conoscenza, perché cosi' ho davanti ai miei occhi la persona che l'ha scritta.
    Bellissima tutta la tua descrizione, scenario, movimenti di Nemorino, i tic, la poesia che dimostra , il suo talento di attore , l'analisi del canto. E come se vedessimo nuovamente tutta l'opera!
    E' il lato clownesco di Rolando che mi ha colpito di più anche questa volta. Un vero e fedele allievo/ammiratore di Charlie Chaplin. E' cosa nota. Vedo Massimo Troisi ne"il postino" e infatti assomiglia molto a Rolando nella mimica e nell'impaccio dimostrato nel personaggio.Quell'esitazione, quel non sapere come darsi un contegno esatto.Sei stato bravissimo a farcelo notare.
    Godetevi le altre serate con Rolando. Siete fortunati!! Grazie e salutoni.

    ResponderEliminar
  7. Grazie, merci beaucoup à Sandro pour sa très jolie chronique. Sandro nous a très bien dépeint l'atmosphère de la mise en scène de PELLY et celle de cette 2e soirée, où Rolando a poursuivi la conquête du public Milanais.
    Quel joli dessin pour Margherita la plus jeune fan de Rolando.
    Sandro qui a la chance d'assister encore à plusieurs Elisir ne manquera pas de nous faire part de ses impressions, quelle chance aussi pour nous !!!.

    ResponderEliminar
  8. catherine la parisienne7/10/10, 14:15

    MERCI! Sandro, pour cette chronique qui met en relief les points importants de la soirée et qui nous permet de suivre notre cher Rolando, pas à pas...
    Margherita a bien de la chance d'avoir reçu ce magnifique dessin où chante ce charmant "petit" Nemorino qui lui témoigne ainsi son affection.
    Ce qui est fantastique, lorsque Rolando chante plusieurs fois le même spectacle dans la ville où l'on habite, est de pouvoir le voir et le revoir.... (j'en ai fait l'expérience à Paris pour "les Contes d'Hoffmann et pour "Werther" et ce fut réellement MAGIQUE.....). J'imagine donc, sans peine, quelle euphorie ce sera de retrouver Nemorino et, comme tous mes amis villazonistas, je serai ravie de lire toutes les prochaines et précieuses informations.
    Quelle belle idée que cette banderole pour témoigner à Rolando, une fois encore, la tendre admiration de SA FAMILLE !Même à distance, je trinque avec vous à la santé de Rolando pour que cet Elisir soit de plus en plus exquis.

    ResponderEliminar
  9. Gracias a Sandro,Catherine,Danièle por vuestras magníficas crónicas es como estar de nuevo allí y como ya nos hemos visto, da gusto poner rostro a tan estupendos periodistas. Que siga el exito de nuestro Nemorino!!!

    ResponderEliminar
  10. Thank you, Sandro, so much for this beautiful chronicle.

    I think you've captured the masterly quality that defines Rolando's interpretation, that seesaw between the comic and the tragic. There's such a poignancy to this character, a kind of melting sweetness and sadness that makes audiences adore him. He deserves to be mentioned in the same breath with those great, iconic comedians. I, too, am convinced that there is no one else out there who can do what Rolando does with this character.

    Rolando has clearly conquered the heart of Milan! He came, he saw, he conquered.

    How wonderful that you are going two more times! And with so many villazonistas. Rolando will love the banner!

    How sweet that he sings and draws for Marguerita. He is clearly very fond of her.

    ResponderEliminar